Caso Garlasco, l’annuncio della Bruzzone che sconvolge tutti (1 / 2)

Caso Garlasco, l’annuncio della Bruzzone che sconvolge tutti (1 / 2)

Caso Garlasco, l’annuncio della Bruzzone che sconvolge tutti

Era un giorno rovente d’estate, il 13 agosto 2007, quando Chiara Poggi fu uccisa mentre si trovava nella villetta in cui viveva con i genitori, che erano in vacanza.  Da allora sono passati 18 lunghi anni, durante i quali Alberto Stasi, all’epoca dei fatti fidanzato della ragazza, è stato condannato a 16 anni di reclusione e oggi ha ottenuto la semilibertà.

Il killer si sarebbe accanito sul corpo della giovane,  con un oggetto contundente, colpendola più volte al capo, per poi gettarla lungo le scale  che collegavano il piano terra alla tavernetta.

Tutto questo succedeva mentre i  genitori  di Chiara e il fratello Marco si trovavano in Trentino per una vacanza. Fu Alberto Stasi ad allertare i soccorsi dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Chiara. I giudici ritengono che sia stato lui a togliere la vita alla Poggi,  in un momento di rabbia ma che tutto questo sia da riscrivere?

Una domanda che in parecchi si stanno ponendo, questa, specialmente alla luce degli ultimissimi sviluppi attorno al caso che sta infiammando le pagine di cronaca nera nazionale, divenendo oggetto di interviste e opinioni anche di esperti, tra cui la Bruzzone.

L’annuncio di Roberta Bruzzone, sul delitto di Garlasco,  è giunto poco fa e ha sconvolto tutti. Vediamo insieme cosa ha dichiarato, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le sue parole, inaspettate, hanno  legittimamente posto numerosi interrogativi attorno al caso.