Corona, retroscena scottanti su Temptation: Parlano i protagonisti

Corona, retroscena scottanti su Temptation: Parlano i protagonisti

Fabrizio Corona piace provocare e, va detto, gli riesce sempre molto bene. Col nuovo podcast Falsissimo l’ex re dei paparazzi è tornato alla ribalta. Tra uno scoop e l’altro il suo canale è ormai seguitissimo e ogni puntata promette rivelazioni scoppiettanti. Ieri, 21 luglio, è uscita la puntata che raccontava la vicenda tra Raoul Bova e Rocio Munoz Morales. L’aggancio con cui Corona affronta la vicenda, però, è più interessante della vicenda stessa e ci spiega banalità che però, forse, ci erano sfuggite. L’argomento tratta il programma più seguito dell’estate, ovvero Temptation Island. Per Fabrizio non è stato difficile trovare persone disposte a parlare. Molti ex partecipanti, infatti, si sono lasciati intervistare e hanno raccontato i meccanismi che si celano dietro alle strategie autoriali di Temptation Island.

Tra le persone intervistate da Fabrizio Corona troviamo Lino Giuliano. Il ragazzo ha dichiarato, senza mezzi termini, che lui è stato selezionato in quanto “farfallone”. Gli autori suggerivano spesso a Lino di divertirsi e di non pensare alla sua ragazza, Alessia Pascarella, che si trovava nell’altro villaggio. Corona parla di “pressione psicologica”. I concorrenti vengono gentilmente invitati a divertirsi e a non farsi troppi problemi. Gli autori, dopo aver selezionato le persone giuste, hanno un ruolo decisivo nelle dinamiche del gioco. Fabrizio Corona parla addirittura di manipolazione. Molto spesso viene fatto credere che, dall’altra parte del villaggio, c’è una persona non più interessata. E il gioco è praticamente fatto. Chi è indeciso, a quel punto, è pronto a cedere alla tentazione. E’ tutto teatro e, secondo Corona, non c’è nulla di reale. Ma le parole dell’ex re dei paparazzi vanno oltre ed ecco cosa arriva a dire.

Fabrizio Corona: “Temptation Island riproduce esattamente la realtà”

I tentatori e le tentatrici rinunciano a lavori potenzialmente duraturi e solidi per un breve periodo di gloria. Lasciano qualsiasi impiego, prendono aspettative o addirittura si licenziano pur di poter partecipare al programma. Fabrizio Corona fa un parallelismo tra le tentazioni di Temptation Island e le tentazioni esterne sui social. Lui sostiene che le influencer, o presunte tali, cerchino di attirare l’attenzione di personaggi famosi proponendosi proprio attraverso i canali social. Creando scoop e dinamiche che possano così porle al centro dell’attenzione mediatica. Parla di Antonella Fiordelisi e cita una serie di personaggi che, a detta di Corona, l’hanno contattata con la speranza di avere un incontro con lei. Poi arriva al nocciolo della questione e parla della ragazza che ha causato la rottura tra Raoul Bova e la moglie.

Secondo Fabrizio Corona anche la vicenda di Bova è costruita ad arte. Lo scopo alla base di questa storia è che la ragazza possa finalmente diventare virale. Ed è, in effetti, ciò che sta accadendo. In poche parole Temptation Island non è altro che la riproduzione sul piccolo schermo di ciò che avviene nell’epoca contemporanea. Chi cerca la gloria e la fama passa per i social e per le conoscenze che questi strumenti possono offrire. Così come le tentatrici o i tentatori del programma cercano visibilità proponendosi in maniera sfacciata e suscitando clamore.