Prima donna a ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio dei Ministri nella storia d’Italia, Meloni ha saputo imporsi nel panorama frammentato della politica italiana. Nel 2022, grazie a un consenso popolare cresciuto tra pandemia e crisi economica, Meloni ha portato FdI al 26% dei consensi, guidando una coalizione con Lega e Forza Italia verso la vittoria alle politiche.

Sul piano internazionale, la premier ha consolidato la posizione dell’Italia tra Europa e Stati Uniti. A fine maggio era a Mar-a-Lago per un dialogo aperto con Donald Trump, con cui ha affrontato questioni economiche, energetiche e geopolitiche, tra cui la crisi iraniana.

Il 23 giugno Meloni è intervenuta alla Camera per illustrare alla comunità parlamentare la linea dell’Italia in vista del Consiglio Europeo del 26–27 giugno a Bruxelles. A seguire ha ribadito in Senato la necessità di coesione tra i Paesi membri, in particolare sugli scenari geopolitici come Medio Oriente, Ucraina e il recente attacco iraniano che ha riportato tensioni.

In questi giorni, la leader di Fratelli d’Italia sta partecipando al Vertice NATO all’Aia (24–26 giugno), rimarcando la linea dell’Italia: difesa forte ma equilibrata, rimanendo saldamente nell’Alleanza Atlantica. Ha utilizzato la locuzione latina “si vis pacem, para bellum”, un’affermazione non gradita da tutti.

Intervenuta ai microfoni di Del Debbio, Giorgia Meloni ha risposto con veemenza ad alcune polemiche scaturite in questi giorni. Un’assenza che, a quanto pare, non è affatto passata inosservata agli occhi indiscreti dei suoi detrattori. “Ora basta…”: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.