Karina ha scelto la via più veloce per dare le sue spiegazioni: le storie Instagram.
In realtà lo “spiegone” non è nato casualmente.
L’ex volto di Uomini e Donne, infatti, ieri sera ha pubblicato tutta una serie di contenuti inerenti a chi in questi giorni di Fashion Week ha già iniziato a lamentarsi dei “troppi impegni”, dei “troppi fitting”, del trucco e del parrucco alla velocità della luce.
La sua critica? “Cosa ci andate a fare, per altro anche gratis”.
Probabilmente dopo avere pubblicato queste storie Karina è stata criticata in Direct e ha ricevuto le offese di cui sopra. Lei, però, ha voluto dire la sua in merito, proprio per spegnere una polemica a sua detta sterile.
[…] Tra l’altro ho una bella notizia per voi. Perché in realtà a queste sfilate potreste andare anche voi! Perché può andarci chiunque. E loro non vengono chiamate da nessuno di questi grandi nomi, bensì l’agenzia si occupa di procurare inviti per tutte coloro che vogliono andare.
Se volessi potrei andare oggi pomeriggio, domani mattina, la sera, a qualsiasi evento e senza neanche l’agenzia perché ho i contatti diretti. Ma secondo voi, con tutto quello che ho da fare io, vado a Milano a fare tutta sta pagliacciata per cosa?
Insomma, dietro la Fashion Week milanese e tutto il giro di influencer, invitati e chi più ne ha, più ne metta, Karina parla chiaro: “Nessuno viene pagato per assistere alle sfilate. Sono inviti. Punto fine stop. Quindi preparatevi e partite anche voi perché potete”.
Libertà estrema per chi desidera questa esperienza, dice l’opinionista, ma il consiglio resta il medesimo: “Non dovete lamentarvi come se steste andando a fare chissà quale grande fatica, perché è lì che diventate ridicole”.