Monreale, 19enne confessa: ecco il motivo della strage

Monreale, 19enne confessa: ecco il motivo della strage

 

In un’Italia  già duramente provata per il decesso di Papa Francesco,   si piange la dipartita di tre giovani ragazzi, freddati da una serie di colpi scagliati in strada, solo poche ore fa, a  due passi dal Duomo di Monreale.

Un bilancio pesantissimo, quello della strage di Monreale.  Sono tre i deceduti, il 23enne Salvatore Turdo, e i 26enni  Andrea Miceli e Massimo Pirozzo, oltre a due ragazzi coinvolti. Salvatore Calvaruso,  19 anni, fermato, ha confessato ma i carabinieri hanno il duro compito di consegnare alla giustizia gli altri complici, almeno quattro.

Dopo la rissa,  nella notte, Calvaruso è si è recato dai carabinieri dello Zen per denunciare il furto del motorino e  proprio questo suo gesto ha fatto insospettire i militari che hanno tempestivamente dato il via  alle indagini.

Sono stati  gli uomini in divisa, col contributo dei testimoni oculari e dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, in  serata, a fermare  il 19enne,  che ha reso dichiarazioni in merito alla motivazione che lo ha portato a colpire  i tre giovani,   le quali stanno circolando sui siti d’informazione a velocità della luce, mentre si continua a indagare, in queste ore  così concitate per gli inquirenti che si stanno occupando del caso.

Il 19enne ha confessato il motivo per cui ha compito il triplice delitto di Monreale  ed è davvero agghiacciante. Ripercorriamo le sue dichiarazioni, molto dettagliatamente, nella pagina  successiva del nostro articolo ,essendo davvero molto forti.